COMUNICATO
SPI CGIL ROMA E LAZIO
Il primo campo di Libera a Roma concluso dalla Segretaria dello Spi Cgil Nazionale Lucia Rossi.
E’ terminato ieri domenica 3 settembre il primo Campo di “E!state Liberi” organizzato a Roma da Libera a cui hanno partecipato 15 ragazze e ragazzi provenienti da tutta Italia ma anche da Roma a cui la Cgil e lo Spi di Roma e del Lazio hanno dato la convinta adesione.
E’ stata una esperienza significativa trattandosi del primo campo che si svolgeva a Roma e che si attuava dopo le vicende legate alle inchieste di Mafia Capitale.
Una settimana di intensi incontri e seminari avvenuti tra Tor Bella Monaca, Borgata Finocchio, Tuscolana e Ostia, a cui hanno partecipato le leghe dello Spi Cgil Roma e Lazio, la Segreteria dello Spi di Roma e del Lazio, lo Spi Cgil di Rieti Roma Est Valle Aniene, la Confederazione, ma anche le associazioni presenti in questi territori, tra le altre Tor Più Bella e l’associazione Amici Collina della Pace che da anni si battono in questa periferia per affermare la cultura della legalità e la lotta alla criminalità.
In particolare giovedì 31 agosto presso la sede dello Spi Cgil di Via S. Rita da Cascia e Tor Bella Monaca, Lo Spi Cgil di Rieti Roma Est Valle dell’Aniene, la Lega del VI municipio hanno incontrato i ragazzi per parlare delle iniziative del sindacato per affrontare problemi del territorio e della legalità offrendo a conclusione il testo della Costituzione.
Anche negli altri territori (Tuscolana e Ostia) si sono realizzati incontri tra i partecipanti e le leghe dei territori.
Il campo ha avuto il suo fulcro, particolarmente significativo, nel Parco della Collina della Pace nel quartiere Finocchio, Tor Bella Monaca, struttura requisita alla Banda della Magliana e restituita all’uso pubblico delle lotte dei cittadini.
Qui sorge ora la biblioteca comunale, una prossima biblioteca della Legalità, durante la settimana è qui che i ragazzi hanno dipinto murales, abbellendo e valorizzando la biblioteca comunale con “la scala dei libri” e un ritratto di Peppino Impastato a cui è dedicata appunto la Collina della Pace.
Circa 10 volontari della VI Lega a turno hanno aiutato i ragazzi nel loro lavoro ma hanno avuto anche momenti per illustrare la proposta di legge della nuova Carta dei Diritti del Lavoro e distribuito il testo.
Nella giornata conclusiva con la presenza del Presidente del Municipio, si è svolto un momento di commemorazione dedicato al Generale Carlo Alberto Della Chiesa a distanza di 35 anni dalla sua uccisione insieme alla moglie Emanuela Setti Carraro e a Domenico Russo, affidata a Giampiero Cioffredi Presidente dell’osservatorio della legalità della Regione Lazio che ha sottolineato come la memoria debba rafforzare l’impegno dell’oggi e ha rimarcato come le istituzioni debbano fare la loro parte ma che il presidio del territorio è fondamentale.
E’ questo l’impegno che è emerso da questo campo: un altro tassello nella costruzione di un nostro ruolo come Spi per una contrattazione inclusiva costruita dal basso che saldi i temi della legalità al lavoro, ai diritti e alla qualità della vita.
Un grazie ai volontari dello Spi che si sono generosamente impegnati.
Un impegno per noi a realizzare altri campi con Libera a Roma e nel Lazio.
I 15 ragazzi che hanno partecipato al campo hanno detto che tornano a casa con la consapevolezza che la difesa della legalità e dei diritti non può essere delegata ma riguarda ciascuno di noi.
E’ un buon inizio.
Roma, 2 settembre 2017